Diario di bordo - A vela verso Fiskardo

Una giornata tra tante a bordo navigando in flottiglia - DIARIO DI BORDO BAVARIA 38

Lato ovest di Fiskardo - Il paese K STE - Questa mattina sveglia tardi, alle 9,00 si cominciano a vedere le prime teste. Sono tutti un poco stanchi, e dopo la spedizione per comprare cornetti giganti e pane fresco, grandiosa colazione in dinette, mentre sulla banchina, qui nel porticciolo di Sami la situazione si anima come di consueto. Serbatoi acqua appena riempiti, batterie al 63%. Breafing generale in pozzetto, si parte alla spicciolata verso il canale che divide Itaka da Cefalonia. Si punta a passare la serata a Fiskardo. 10.15 - L21

CLAUDIO - Ho preso il timone appena lasciato il fanale rosso del porto. Stefano, Francesca e Carlo hanno aperto randa e fiocco. Vento che oscilla tra i 7 e gli 11 nodi - apparente mi dice il Comandante - tra bolina larga e molto stretta. Rotta 350, iniziamo il bordeggio appena comincia il canale. Motore in folle a 1200 giri per ricaricare le batterie. Ci sono almeno una decina di barche a vela che vanno su e giù e sono teso. Andiamo avanti con punte di 5.4 nodi tra un bordo e l'altro. Il vento sembra cambiare molto tra il bordo verso Itaka e quello verso Cefalonia.11.38 - L21

FRANCESCA - Ci "rileviamo" al timone (si dice così?) con Claudio ogni 5 o 6 bordi. Una barca con bandiera Francese, un 36 piedi ci incrocia, non dà la precedenza e si mette a correre con noi. Prima regata della mia vita. Fatta così è divertente, Dal 39, che è parecchio dietro di noi, ci chiamano sulla radio UHF e ci chiedono cosa facciamo mai. In venti minuti ci riprendono. Per radio (questo è il VHF!) Stefano parla in un inglese terribile con i Francesi, che ci accusano di andare a motore, e gli dice che siamo in folle, con il motore acceso solo per ricaricare le batterie. Spegniamo tutto e gli diamo comunque sempre più di un bordo di distanza. Stò imparando a tenere la prua allineata al vento e a riallinearmi dopo la virata .... grande .... 12.55 - L21

K STE - Sosta e bagno in baia in una caletta lungo la costa di Cefalonia, insieme al 39. Il 37 continua perchè a bordo vogliono arrivare presto in porto per il posto. Insalata greca, pane ed aranciata - RICOMPRARE - Alla vela su Fiskardo. Per radio sul 37 non ci sentono o non sono a bordo. Telefono, non ci sono problemi per il posto sul lato nord tra il faro e le scale. GARROCCIO vicino penna randa rotto - SOSTITUIRE all'ormeggio -. 17.45 - L21Avvicinamento a Fiskardo

FRANCESCA - Fiskardo è un posto veramente molto bello, meglio che sulle cartoline. Stefano ha fatto la manovra perchè c'è vento laterale, e comunque l'ancora non ha preso "agguantato" subito e abbiamo rifatto tutto da capo. Fatto così sembra facile, ma sono contenta, siamo entrati bene e abbiamo messo le cime a terra buttandoci in acqua rapidamente. Cena in paese, si scende con il tender. Si parla del bagno dopo cena, l'acqua in porto è trasparente, malgrado ci siano una cinquantina di barche sul nostro lato oltre alle nostre tre. Si vedono le ancore, anche della barca vicino - peccato sia sulla nostra mi dice Stefano, e domani vediamo come fare a liberarci. 21.00 - L21

CARLO - Non sembra vero, andiamo in cabina a dormire  vicino ad altre barche in una atmosfera di particolare calma e rilassatezza, a domani, buonanotte a tutto l'equipaggio. 01.20 - L22

Le tre barche della flottiglia

  • Bavaria 38H
    lFT 11,95 mt. - largh 3,85 mt. - 3 cabine matrimoniali -- 2 bagni con doccia - dinette - cucina lineare
  • BAVARIA 39 Cruiser -
    lFT 12,14 mt. - largh 3,96 mt. - 3 cabine matrimoniali -- 2 bagni con doccia - dinette - cucina lineare
  • bavaria 38S -
    lft 11,91 mt. - largh. 3,87 mT. - 3 cabine matrimoniali -1 bagno con doccia - dinette - cucina lineare


    Navigazione di conserva

indispensabile a bordo: carta di identita' valida per l'espatrio - borsoni morbidi - scarpe da barca e da mare - occhiali da sole - t- shirt, felpa, pantaloncini leggeri - crema solare - cappelli

 

vestiario: non eccedete con vestiti troppo "cittadini" che alla fine non userete - tante magliette e pantaloncini e anche una felpa o pile - almeno un capo impermeabile - a bordo abbiamo cerate ed indumenti pesanti disponibili se necessario

 

Accessori: a bordo trovate la 12 volts e la 220 per caricare telefoni, macchine fotografiche, i-pod, etc. - i cellulari prendono come in italia ed e' possibile farsi chiamare sul nostro numero - a terra si trova quasi tutto quello che si trova in italia tranne il mitico parmigiano - il frigo permette di conservare e tenere freschi alimenti per due tre giorni -
abbiamo acqua dolce per doccie e cucina sufficiente per alcuni giorni, se usata con attenzione, e con il dissalatore possiamo integrare i serbatoi.

 

SCHEMA interni B38

Dieci giorni di vacanza
per navigare con calma

Un periodo di dieci giorni permette di poter programmare senza troppa fretta una navigazione tra alcuni dei posti piu' belli che possiamo inccntrare tra le isole ionie. Un tipico giro puo interessare il Canale tra Itaka e Cefalonia, con le sue splendide baie, con una sosta per passare la prima notte; il giorno seguente si risale a nord di Itaka, bagni e sole sulla spiaggia di sabbia impalpabile e sera nella meravigliosa Fiskardo. Poi a scelta degli ospti si punta o su Lefkada, Vassiliki oppure meganisi, si scende poi verso Kalamos, dormendo davanti al paese abbandonato di Porto Leone o nel piccolo porticciolo dell'isola. il Giorno seguente si girano le insenature di Kastos, isola quasi deserta, e si puo' scegliere se restare li' oppure cercare posto nel minuscolo porticciolo di fronte alle due taverne. Il mattino successivo si punta verso il mitico e particolare porto di Itaka. La giornata successiva la si passa navigando intorno all'isola per tornare infine a sami, dove purtroppo vi aspetta il traghetto. Quando ci si ferma nei porticcioli, e' piacevole la sera cenare nelle taverne, dove con una spesa in genere contenuta sotto ai 14 euro al massimo a persona, si mangia ottima carne alla brace e i tipici piatti greci, quali la mussaka, o il polipo cotto in vari modi.

 

Navigazione tra le isoleCollisione in Atlantico

Come arrivare
a Lefkada e a Cefalonia (Sami)

Le Isole Ioniche sono raggiungibili dall'Italia in aereo o in traghetto, anche lasciando l'auto a casa.

 

Il traghetto permette di arrivare direttamente sul luogo dell'imbarco, ed è sensibilmente più economico se non si prenotano i voli aerei con ampio anticipo. Offre inoltre la possibilità di passare la notte in cabina, arrivando riposati in Grecia. Collegamenti regolari da Ancona, Bari e Brindisi, scendendo ad Igoumenitsa, sulla costa alle spalle di Corfù, oppure direttamente a Sami, sull'isola di Cefalonia, dove facciamo tappa regolare per imbarcare ospiti ed amici che giungono dall'Italia. Inoltre sempre con lo stesso traghetto, facendo scalo a Patrasso, sul Peloponneso, sarà facillisimo arrivare anche quando siamo in navigazione in quella zona.

 

Se si porta l'auto, si puo' sbarcare ad Igoumenitsa e in meno di un ora e mezza di strada si è a Lefkada, dove si parcheggia e si sale in barca, o arrivando a Sami si parcheggia l'auto appena sbarcati e la propria barca è al moletto opposto. In entrambi i casi il viaggio in traghetto, partendo da Bari o Brindisi, si svolge preferibilmente la notte, e la mattina successiva ci si trova pronti per iniziare una bellissima vacanza.
Con l'aereo si può utilizzare il nuovo collegamento diretto da Pisa ad Argostoli sull'Isola di Cefalonia, per poi spostarsi in venti minuti sempre all'imbarco a Sami.

 

Orari, Informazioni e prenotazioni biglietti traghetto + auto
AGENZIA MORFIMARE

L'arcipelago delle Isole Ionie

Il faro di Mitika

Viene anche chiamato Eptaneso, cioè formato da sette isole, le più grandi sono da nord Corfù, Paxi, e poi il gruppo dove navighiamo generalmente durante l'estate, Lefkada, Cefalonia, Itaka, Zacinto. Citera invece si trova alla fine del lato occidentale del Peloponneso. Sono vicinissime tra loro, a due ore di navigazione massimo, eppure diverse per tradizioni, ambiente culturale e per il tipo di gente che negli anni si è stabilita sul loro splendido territorio.

 

Circondate da altre decine di isole minori, ma forse ancora più belle perchè in qualche caso selvagge o scarsamente abitate, rappresentano per noi che amiamo il mare pulito e la terra verde, una manciata di gioielli, con vegetazione di ulivi sin sulle spiagge e pini appena a qualche centinaio di metri dalla riva, incastonati in un mare blu turchino.


Tutte presentano il lato occidentale che guarda verso lo Ionio, con spiagge bianche o dorate di sabbia finissima, e subito scogliere o montagne anche molto alte. Al contrario il lato protetto, verso la costa continentale della Grecia è caratterizzato da susseguirsi di baie, anse e vallate verdi e rigogliose.

Il gruppo di Lefkada, Itaka, Cefalonia, e l'altra dozzina di Isole più piccole, tra cui la famosa Skorpios, la residenza di Onassis o la fantastica Meganisi, offrono una situazione ideale per divertisi tra mare e vento, e la possibilità di poter sempre veleggiare. I venti in estate soffiano generalmente da Nord, e più raramente da Sud, con intensità media di 10 - 12 nodi, ed il mare protetto dal continente e dalle isole non forma mai onda importante. Una situazione ideale e divertente per navigare in barca a velane sostare in baie e ridossi.

 

Informazioni

Stefano Pugliese

responsabile tecnico - organizzazione

3476675947 - Vodafone Italia

 

Informazioni - assistenza Clienti

 

assistenza@omniasail.com

 

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