Energia a bordo - generatore eolico

Analisi di pregi, difetti e caratteristiche dell'eolico per la barca

Sulla necessità di poter contare sull'energia immagazzinata nelle batterie di bordo, abbiamo già fatto numerose considerazioni; fermo restando che l'alternatore, è e resta la principale fonte per restituire ai nostri banchi batteria l'energia consumata nel corso della giornata, in navigazione a vela, oppure in sosta in baia o porticcioli ove non sia disponibile la corrente di banchina, abbiamo comunque altre possibilità legate alle cosidette "energie rinnovabili", vento e sole, che ci permettono egualmente di avere a disposizione energia, senza dover mantenere acceso il motore se non a scopo di effettuare spostamenti o manovre.

Il generatore eolico, che appunto viene mosso dal vento, ed i pannelli solari, che durante il giorno attingono e trasformano la luce solare in energia disponibile.
Iniziamo ad analizzare il primo, l'eolico, disegnandone un utilizzo tipo. Immaginando sempre la nostra imbarcazione di circa 38-40 piedi, dedita a crociere a lungo raggio, con scarsa o nessuna presenza in porti o marina dotati di energia elettrica in banchina; soste di più giorni in baia, ove godere di tempo e luoghi, ma senza rinunciare al frigo, per conservare cibi e bevande, all'uso di radio, cellulari, pc, ed anche con un normale uso di acqua potabile per doccie e luci interne per a vita di bordo quando scende la sera.
L'uso del generatore eolico, di una potenza sui 400 watt, dovrebbe aiutare nell'arco delle 24 ore a mantenere cariche le batterie servizi, tanto da posticipare l'accensione del motore di bordo a questo scopo.

La domanda è quanto aiuta, ovvero con quale probabilità. La risposta a questo quesito, che implica il considerare e correlare molteplici fattori, quali la zona di navigazione, la potenza ed efficienza del generatore eolico e delle batterie di bordo, le abitudini circa i consumi standard a bordo, il meteo stagionale, può a nostro giudizio essere circonstanziata su basi pratiche più che su conti teorici che mai potranno prevedere il vento di quell'estate o la configurazione meteo di una regione nei diversi anni.

Operando per macrozone, è generalmente evidente dove nei mesi estivi siano maggiormente presenti venti costanti o stagionali; Sardegna e Corsica ad esempio, molte zone che si affacciano sullo Ionio, l'intera Grecia Ionica. Stiamo infatti cercando zone in cui per almeno 1/3 della giornata, anche discontinuamente, siano presenti venti superiori ai 4 m/s, ovvero ai fatidici 8-9 nodi, che poi è generalmente quel vento che ci permette di navigare a vela in modo agevole. Il nostro generatore eolico deve avere quale principale caratteristica, di poter iniziare a produrre energia proprio con una bassa forza del vento. Infatti nell'analisi dei modelli presenti in gran numero sul mercato, dovremo andare a cercare non tanto la potenza massima, che può essere anche molto alta, ma la forza necessaria per poter vedere iniziare la produzione di corrente. Avere un eolico che produce 800 watt a 29 nodi, e solo 10 watt a 12 nodi, potrebbe rivelarsi assolutamente inutile, se la nostra zona di navigazione e di sosta, non presenta venti costanti sui 20 nodi. E siccome spesso gradiremo fare le nostre vacanze in situazioni tranquille, e 20 - 25 nodi per 8 -10 ore al giorno potrebbero non esserlo, ci andremo a cercare un generatore eolico, dove si sia ottimizzata la curva di produzione su valori più prossimi a quelli che ci aspettiamo di trovare.
Ad esempio, se ad 8 nodi avremo 40 w, che saliranno a 100 quando raggiungeremo i 12 nodi di vento reale, avremo, durante una piacevole veleggiata, od ancora durante una rilassante sosta in baia, una ricarica media di 3-7 Ah. E se come in certe zone accade, possiamo contare su oltre dieci ore di vento medio, avremo quasi azzerato i consumi giornalieri di corrente, che si aggirano sui 60 - 70 A.

Quello che noi ricerchiamo in un eolico può essere riassunto nei seguenti punti:

• struttura portante robusta e leggera
  
• efficienza da basse velocità vento reale
• alternatore a magneti permanenti, a basso attrito di rotolamento
• pale da 3 a 5 leggere e facilmente sostituibili
• parti sostituibili integralmente
• peso moderato 12 - 14 Kg.
• limite superiore di vento/corrente alto
• sicurezza passiva di massima velocità
• regolatore di carica integrato